di Anna
Neovescica
La mia storia inizia nel dicembre 2015,quando a seguito di un improvviso episodio di ematuria, mi viene diagnosticata una neoformazione vescicale, che poi si rivelerà un carcinoma maligno di terzo grado. Un mese dopo vengo sottoposta a turv e in seguito inizio il primo ciclo di istillazioni con BCG. Da lì in poi comincia il percorso di cistoscopie e istillazioni secondo il protocollo SWOG. Non ho recidive, tollero bene il farmaco e così trascorrono quasi quattro anni . A giugno 2019 termino le istillazioni e mi programmano il successivo controllo a dicembre. Sono serena e quasi certa di avere sconfitto la malattia ,ma il citologico delle urine di dicembre dà esito positivo: sospette cellule maligne. Mi crolla il mondo addosso; vengo sottoposta nel giro di due mesi a un mapping vescicale per capire da dove esattamente provenissero le cellule sospette. Purtroppo l’esito dell’intervento conferma la presenza di due zone con carcinoma in situ ad alto rischio. Mi danno due opzioni: l’asportazione della vescica o il tentativo , con un 30% di possibilità di successo ma altrettanto di diffusione del carcinoma a fegato e polmoni, di ulteriori cicli di BCG. Dopo tanti tentennamenti opto per la cistectomia con neovescica. Mi affido al Dottor Renzo Colombo di cui avevo sentito parlare da amici medici come di un professionista molto competente , di poche parole , ma ricco di umanità. Il 10 marzo di quest’anno vengo operata dal Dottor Colombo al San Raffaele di Milano. L’intervento va bene, tutto lo staff medico è molto fiducioso nella mia ripresa e mi incoraggia anche se la prima settimana di decorso post-operatorio è stata pesante. Ho avuto la febbre per parecchi giorni e ho dovuto sottopormi a trasfusioni perché l ‘emoglobina era molto bassa; con la seconda settimana dopo l’operazione , però, la situazione è migliorata. Dopo diciotto giorni di degenza sono stata dimessa. Oggi è un mese che sono a casa; sto bene ,mi attengo scrupolosamente alle indicazioni mediche delle dimissioni; la mia neovescica funziona ottimamente e l’unica cosa che mi pesa un po’ sono le sveglie notturne ogni due ore per fare pipi’ (che a breve si allungheranno a tre ore). Devo un ringraziamento speciale al Dottor Renzo Colombo che ha eseguito un intervento superlativo, a tutto il suo staff e al personale paramedico del San Raffaele che mi ha assistito con professionalità , gentilezza, pazienza e buonumore , nonostante il periodo difficilissimo per tutto il personale sanitario dovuto alla pandemia che stiamo attraversando. Un ringraziamento col cuore lo devo a Edoardo Fiorini dell’Associazione Palinuro che mi ha rincuorato piu’ volte nei giorni precedenti al mio ricovero.
Anna Marasi