Il “Mercatino di Lucia” è nato esattamente dieci anni fa, anche questo per iniziativa del prof. Andrea Necchi che aveva reclutato allo scopo il secondo Volontario di PaLiNuro (il primo è il sottoscritto), Antonio Consalvo.
Lo scopo principale era disporre di un desk informativo nell’atrio d’entrata dell’Istituto dei Tumori, naturalmente destinato alle persone che si approcciavano alla malattia. Dal momento che spesso venivano lasciate delle piccole offerte, Antonio e Wilma, sua moglie, offrivano in contropartita dei loro manufatti, spesso creati con materiali di recupero e tanta, tanta fantasia. Antonio e Wilma portarono avanti questa attività fino alla fine del 2018 poi, diventati nonni e non potendo disporre più di risorse di tempo, lasciarono l’iniziativa a Lucia, mia moglie. Anche Lucia aveva una discreta manualità ma probabilmente mancava di una creatività orientata al recupero. Dopo diversi tentativi si orientò verso la realizzazione di piccola bigiotteria, anche perché valutò la clientela particolarmente ricettiva verso questo genere di oggetti. Spesso la donna malata ha bisogni di un po’ di autogratificazione e Lucia si era accorta che spesso, all’uscita delle terapie, molte signore amavano indugiare nella scelta di un piccolo regalo consolatorio.
La durata di questa attività coincise con l’inizio del Covid e, come tutti ricorderanno, con l’impossibilità di svolgere qualsiasi tipo d’iniziativa sociale, al di fuori delle attività terapeutiche. Purtroppo l’inizio del Covid coincise con la diagnosi che, esattamente un anno dopo, portò Lucia alla morte.
Quando fu possibile riprendere l’attività del “banchetto informativo” furono Paola, Annalisa, Daniela e Luisa a voler portare avanti questa attività in ricordo della loro cara amica e battezzarono la loro impresa con il nome “Il Mercatino di Lucia”. Ben presto alle quattro donne si aggiunsero Etta, Donatella e Marina. Nel gruppo c’è chi produce e c’è chi presidia il banchetto e così, quasi settimanalmente un paio di loro fa una levataccia per poter iniziare il loro lavoro in Istituto dei Tumore alle 8:30, momento di massima affluenza del pubblico. Non finirò mai di ringraziare queste ragazze per quanto fanno per mantenere vivo il ricordo di Lucia.
Certo i soldi raccolti non sono grande cosa se confrontati con l’impegno profuso. Proprio per questa ragione e per rimpinguare le casse di PaLiNuro che nell’anno del decennio stanno dispensando importanti risorse economiche in diverse attività a sostegno della ricerca, Luisa e Marina hanno deciso di organizzare un Torneo di Burraco per devolvere il ricavato alla nostra Associazione.
Hanno fatto tutto da sole: hanno trovato la location, lo storico Circolo Volta, al numero 17 di via De Amicis, via nel Centro di Milano, hanno reclutato uno splendido e generoso giudice di gara, il signor Mauro Cognolato, che ha dato vita all’organizzazione del torneo e ha realizzato le locandine per estendere gli inviti ai partecipanti sempre invitati da Luisa e Marina.
Il giorno mercoledì 20 marzo alle 16 in punto i partecipanti sono già al tavolo da gioco.
A metà gara abbiamo raccolto i commenti di Mauro Cagnolato. “ Fantastico pomeriggio al Circolo Volta. Ben 10 tavoli (40 partecipanti) , tutti in armonia, il clima giusto per un torneo di beneficenza. Si sono divertiti tutti e tutti ora in attesa di partecipare a buffet che sembra prelibato. Sarà un momento di pausa con un sorriso che fa auspicare che questo torneo di Burraco si potrà ripetere tranquillamente in futuro!”.
Un torneo prevalentemente al femminile: 38 partecipanti sono del gentil sesso, Cagnolato afferma: “Potremmo chiamarlo il Burraco delle donne!”. Però poi, a sorpresa, vince una coppia mista. Veramente contenti tutti!
Fotografo d’eccezione per la premiazione Edoardo Fiorini che coglie l’occasione per ringraziare tutti: “Cosa c’è di meglio di fare del bene, divertendosi!”.
Luisa, Marina e Donatella, le volontarie e amiche di PaLiNuro hanno raccolto 860 euro al netto dalle spese. PaLiNUro ringrazia. Anche questo denaro è destinato a coprire i costi delle tantissime attività di sostegno e ricerca in cui la nostra associazione si è impegnato nel decimo anniversario della sua fondazione.