Ma da cosa nascono i tumori della vescica?
Risposta difficile, poiché come per la maggior parte dei tumori solidi è difficile riconoscere una singola causa o un complesso di cause che dimostrino correlazione certa con l’iniziazione (il complesso di numerose alterazioni che in modo sequenziale conducono alla formazione di un tumore) e con lo sviluppo di un tumore della vescica. Da quel poco che si conosce sono stati identificati alcuni agenti cancerogeni i più noti dei quali sono i derivati della beta-naftilamina che erano presenti nei coloranti. Però, a questo fattore di rischio che in passato ha rappresentato la causa di tumori della vescica nei lavoratori dell’industria delle vernici oggi non è (o non dovrebbe) essere più esposto nessuno. Per altre categorie di lavoratori, come cuochi, parrucchieri, lavoratori della gomma ecc., il legame epidemiologico con il tumore della vescica è stato descritto, ma con minore evidenza. Minore evidenza risulta anche correlata alla familiarità e predisposizione genetica.
Invece, un fattore di rischio elevato, meglio dire elevatissimo, che è largamente presente nella vita quotidiana è il fumo di sigaretta. E’ arcinota la sua associazione con lo sviluppo del carcinoma del polmone; meno nota, ma non meno forte, l’associazione con il tumore vescicale. Più in generale, il fumo ha il ruolo di “promotore” di tumori solidi anche in altri organi. Nel fumatore l’incidenza di malattie tumorali è maggiore rispetto al non fumatore.